La magia di Griminelli per l'Associazione della moglie Rossana

La magia di Griminelli per l’associazione della moglie Rossana

 

Giovedì nella basilica di San Prospero una serata di beneficenza

 

REGGIO EMILIA (1 dicembre 2010) – Un concerto benefico, per cuori grandi, per celebrare l’avvio di un’iniziativa nobile. Imperdibile appuntamento per gli amanti della grande musica domani sera, giovedì, nella Basilica di San Prospero a Reggio Emilia: il flautista Andrea Griminelli e il Gruppo Solisti Filarmonici Italiani si esibiranno nel concerto benefico di Natale.
Il ricavato dell’evento, realizzato in collaborazione con Confapi e l’ufficio Beni culturali della Diocesi di Reggio e Guastalla, sarà devoluto all’ Associazione Sol Azul, che sostiene i bambini di Riohacha, in Colombia.
Fondatrice e presidente della neonata Sol Azul è Rossana Redondo, ingegnere elettronico e celebrità colombiana per la sua carriera di modella e presentatrice televisiva, nonché moglie del flautista reggiano Andrea Griminelli.
“Con il concerto di domani sera – spiega Rossana – prende il via un progetto umanitario importante che permetterà di aiutare molti bambini poveri colombiani: la nascita dell’ Associazione Sol Azul”.

 

Di cosa si tratta?

 

E’ un’associazione no profit, il cui obiettivo è quello di aiutare i bambini bisognosi della Colombia tramite progetti che comprendono alimentazione, sanità, ed istruzione.

 

Da dove nasce l’iniziativa?

 

Dalla consapevolezza che con poco si può fare tanto. Due anni fa, insieme a mio marito, abbiamo aperto una mensa all’interno di una scuola della comunità indigena dei Wayuu. Sfamiamo 130 bambini al giorno, e la nascita della mensa ha altresì avvicinato i bimbi Wayuu alla scuola.

 

Lei ha detto, “con poco si può fare tanto”: ma sfamare 130 bambini al giorno costerà un bel po’…

 

Con 500 euro al mese in Colombia mangiano 130 bambini…

 

E ora l’Associazione…

 

Sì, è un progetto al quale tenevo da tempo e che si realizza grazie alla grande solidarietà dei reggiani e degli italiani in generale.

 

Che obiettivi si prefigge Sol Azul?

 

Entro l’anno vogliamo arrivare a sfamare almeno 375 bambini. Inoltre abbiamo in cantiere molte iniziative ricreative, che tendono a dare nuove chance a bambini che sino a oggi sono stati più sfortunati di altri.

 

Come fare a mettersi in contatto con Sol Azul?

 

Da domani sarà attivo il sito www.solazul.org, tramite il quale si potranno fare donazioni con bonifici online, ma se qualcuno volesse sin da ora aiutarci può farlo effettuando versamenti sul conto corrente intestato a Sol Azul ( numero 640862/10 ) aperto presso la Cassa di Risparmio di Parma.

 

Dunque, lei ha sposato un musicista, e per lanciare la sua Associazione ha pensato a un concerto…Che rapporto ha con la musica?

 

La musica è il supremo linguaggio di comunicazione degli essere umani. Penso che muova lo spirito di tutti, dai bimbi agli adulti, è parte intrinseca dell’essere umano. Del resto ogni cultura ha un suo linguaggio musicale di riferimento.

 

Quindi non è un caso che lei e suo marito abbiate avviato un progetto che coniuga la lingua inglese e la musica, rivolto ai bimbi più piccoli…

 

I bambini in tenerissima età possono apprendere senza problemi anche i neologismi più complessi, perché “a due, quattro anni si è come delle spugne”. Da settembre è aperta una nuova sezione al nido scuola dell’infanzia Totem di Reggio Emilia, dove si parla esclusivamente inglese e si privilegia il linguaggio musicale.

 

Come è nata questa iniziativa?

 

Andrea ed io, girando per il mondo, ci siamo resi conto che Reggio ha un’istituzione molto forte che si occupa della prima infanzia. Ovunque, in Colombia, a Singapore, in Giappone senti parlare del “Reggio Approach”. Ho capito e visto con i miei occhi che è un metodo molto bello ed efficace, ma che qui nella nostra città, la sede naturale in cui l’approach è stato testato e collaudato, un asilo che rispondesse a certi criteri non esisteva.
Così io e mio marito abbiamo pensato che sarebbe stato molto importante offrire ai bambini, che adoro, una nuova opportunità e perciò tentare di unire le due cose, inglese e musica, nella stessa metodologia di apprendimento.

 

Che cosa impareranno i bambini?

 

Inglese e musica finalmente insieme, seguendo un esempio già molto ben avviato negli altri Stati, in Europa e nel mondo, che d’ora in avanti porteremo qui.

 

Tornando al concerto di domani sera, sono previsti ospiti vip?

 

Questo non si può dire. Quella di domani è, prima di tutto, una serata benefica. E per fare del bene basta davvero poco…

 

http://www.4minuti.it/showPage.php?template=newsreggio&id=6659&masterPage=articoloreggio.htm

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